REgole per la raccolta delle firme all'estero

PROCEDURA PER LA RACCOLTA e la VALIDAZIONE DELLE FIRME PER INIZIATIVE POPOLARI O REFERENDUM IN CASO DI CITTADINI RESIDENTI ALL'ESTERO.

1° - Il Comitato promotore deve spedire ai propri contatti all'estero i moduli per la raccolta delle firme. I moduli devono essere vidimati da un comune o un tribunale italiano.

2° - L'organizzazione locale di sostegno alla raccolta delle firme, porta i moduli vidimati alla agenzia consolare.

Nota: i moduli non possono essere fotocopiati

3° - L'organizzazione locale concorda con la agenzia consolare i tempi e le modalita' della raccolta delle firme. I cittadini devono firmare presentando un documento valido. Un funzionario della agenzia consolare certifica la firma. L'attivita' deve essere compiuta compatibilmente con le altre funzioni dell'agenzia.

4° - Viene organizzata la raccolta delle firme. I firmatari devono essere iscritti all' AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all' Estero).

5° - L'agenzia consolare realizza una "certificazione" dei moduli firmati e li
restituisce agli organizzatori. I verbali da redigere a cura dell'Ufficio sono: uno per la consegna del
numero dei moduli consegnati e un altro sulla restituzione dei moduli.

Nota:
-L'Ufficio del Ministero
degli Affari Esteri che di prassi segue la materia é
il V della Direzione Italiani all'Estero.

Le stesse informazioni anche qui, in "sitle narrativo" differente:


http://referendumestero.a.wiki-site.com/index.php/Raccolta_firme